Chirurgica, bianca, con le orecchie, cucite a mano: le strade delle città si sono popolate di esseri ambulanti che emulano i supereroi di Marvel e DC, anche se non è l’identità quella che si è chiamati a proteggere. My Funny Quarantine, all’alba di una nuova fase di aperture, dedica questa playlist alla Mascherina, che qualcuno ha finito per definire “La moda dell’estate 2020”. E allora raccontiamo questo accessorio nella sua natura materiale e metaforica attingendo al rock dei Litfiba, sbirciando nell’hip hop dei The Fugees, abbandonandoci al musical del Fantasma dell’Opera, danzando nel segno dell’indie dei Tre Allegri Ragazzi Morti e… continuate voi con tutti i pezzi che parlano di maschere e ci sono sfuggiti.
Celebriamo il rito dell’ultimo episodio con 2 ospiti, 2 amici: Munstac e Max Trevisan (FDTD).
Con questo episodio ci teniamo a ringraziare, un po’ genericamente, dell’esperienza fin qui avuta con Beat Factory. E quindi GRAZIE.
Dopo essersi barcamenato tra lavori insicuri e il settore della musica e dello spettacolo, Lorenzo apre partita IVA nel contesto di un mondo che cerca di uscire dalla pandemia.
Sono infermieri, pronti ad affrontare il dolore ad ogni turno e a porvi rimedio, con la loro empatia ma soprattutto grazie alle proprie competenze e specializzazioni, a cui non viene attribuito un adeguato riconoscimento, né economico né simbolico.
Ospite del podcast sul lavoro Giulia, inquadrata ai livelli base di una delle Big Four che si occupano di consulenza e servizi per aziende e pubblica amministrazione.
